Quando il M5S ottiene grandi risultati elettorali le famiglie e i gruppi malavitosi vanno in tilt.
È evidente, e crediamo sia doveroso sottolinearlo, che Il Movimento 5 Stelle con la sua azione politica urta i nervi delle cosche mafiose, altri partiti o movimenti politici no. Un motivo ci sarà. Se ne prenda atto. Occorre proseguire sulla strada di candidare ed eleggere nelle istituzioni solo persone incensurate e al di sopra di ogni sospetto e rifiutare logiche di scambio politico-mafioso, combattendo ogni giorno al fianco della magistratura, le forze dell'ordine e delle
associazioni della società civile impegnate ogni giorno contro il cancro delle mafie e della corruzione e la loro mentalità perversa che distrugge il tessuto sociale delle nostre comunità.
Un impegno, quello del M5S, che in quella che è poi sfociata nell'inchiesta 'Aemilia' si è tramutato in anni di denunce, esposti e interrogazioni parlamentari e nei consigli comunali e regionali con 'nomi e cognomi' verso chi è stato poi puntualmente arrestato ieri: dal consigliere forzista Giuseppe Pagliani, ai boss Grandi Aracri e Sarcone, agli imprenditori Augusto Bianchini e Giuseppe Iaquinta.
Lunga vita ai comici! Una risata seppellirà l'odio delle mafie!
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